il Resto del Carlino 22 febbraio 2025
IN TRIBUNALE LA 'SALA DELLE DONNE' PROTAGONISTE DELLA NOSTRA CITTÀ
Sono dodici fotografie di dodici grandi donne ravennati a dare vita alla 'Sala delle Donne' del tribunale di Ravenna, inaugurata ieri su iniziativa di Terziario Donna
Confcommercio e patrocinata dalla Camera dei Deputati. «Siamo onorati di ospitare la mostra qui in rribunale, dove purtroppo ancora ci troviamo davanti casi di violenza di genere. Con queste
fotografie, che saranno viste da chiunque entri, speriamo di aggiungere un tassello verso l'eliminazione dei reati di genere. Inoltre, bisogna ricordare che oggi i tribunali sono pieni di lavoratrici e, anche in magistratura, la maggior parte dei nuovi abilitati alla professione sono donne. Questo ci rende orgogliosi», esordisce Giovanni Trerè, presidente del Tribunale di Ravenna.
Donne eccezionali, dunque, quelle ritratte nel patio del Tribunale, a cui esprimere «gratitudine», come ricorda il presidente Abi Antonio Patuelli. Da Natalina Vacchi, eroina della Resistenza, a Cornelia Fabri, prima laureata in Matematica alla Normale di Pisa, passando per Giovanna Bosi Maramotti, deputata del PCI ai tempi di Berlinguer. Per arrivare alle donne che fanno la differenza oggi: da Debora Donati, ideatrice della 'Spiaggia dei Valori', a Cristina Rocca, stilista e imprenditrice del centro, fino alla campionessa sportiva Manù Benelli. «Queste figure femminili hanno auto e hanno un impatto positivo sulla comunità ravennate. Per rappresentare il presente abbiamo scelto donne dell'imprenditoria, del sociale e della cultura, che siano di esempio, spiega Aida Morelli, presidente di Terziario Donna della provincia di Ravenna.