Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) domenica, 30/03/25

DOPO ESSELUNGA ARRIVA ANCHE ALDI È UN'ESPLOSIONE DI SUPERMERCATI

Il gruppo tedesco, concorrente di Lidl, si insedierà nella zona del Pala De Andrè, dove sorgerà anche un centro commerciale con palestra. De Lorenzi (Confcommercio): «Si ipotizza l'apertura entro l'anno»

In materia di supermercati, Ravenna è in continuo fermento, con nuove aperture entro la fine del 2025 o entro un arco temporale di 2-3 anni. Dopo la novità di Esselunga, marchio che è sbarcato

per la prima volta in città lo scorso maggio, c'è attesa per l'arrivo di una nuova insegna: Aldi, gruppo tedesco che esiste da più di cent'anni e conta oltre 7.300 punti vendita in 11 Paesi. Fa parte della famiglia discount ed è un diretto concorrente dell'altro noto colosso tedesco, Lidl. Dove sorgerà?
Nell'area Pala De André, quasi di fronte al palazzetto dello Sport in costruzione, dove i lavori sono iniziati da tempo e in fase avanzata.
«Se non ci saranno interruzioni particolari - spiega Paolo De Lorenzi (nella foto), presidente degli alimentaristi di Confcommercio Ravenna, oltre che titolare dei due Conad di via Galilei e via Zalamella -, si può ipotizzare l'apertura entro l'anno. Accanto al supermercato sorgerà anche un centro commerciale e forse una palestra. Un modo per arricchire ulteriormente la zona, anche se c'è da dire molte attività sono in sofferenza. Chi pensava che costruire in direzione mare portasse particolari benefici soprattutto nel periodo estivo, e qui bisogna includere anche Esselunga poco distante, è rimasto deluso perché il nostro è un turismo molto pendolare di ravennati che poi vanno a fare la spesa anche in altri punti vendita». Sono partiti anche i lavori in via nell'area ex Amga tra via di Roma e via Venezia, dove aprirà il terzo supermercato Eurospar in città, con a fianco anche una palazzina con appartamenti. Anche se le intenzioni sono quelle di fare in fretta, è difficile immagine che si possa finire prima del primo trimestre 2026. «Conosco bene il progetto - racconta De Lorenzi -, tant'è che ero stato contattato dall'azienda costruttrice, ma per quanto ci riguarda abbiamo valutato la zona già abbastanza servita e un po' complicata per la consegna delle merci e l'accessibilità.
Non è facile oggi trovare spazi per fatturati importanti, si lavora ormai con margini risicatissimi. Il gruppo Despar, pur molto dinamico e attivo, non è riuscito a trovare in Romagna lo stesso appeal riscontrato in Trentino o in Veneto, tant'è che si parla di una probabile chiusura del punto vendita di via Bovini». Da tempo il marchio Conad attende di poter iniziare i lavori all'ex Cmc in via Trieste, ma i ritardi sono legati al fatto che la nota cooperativa non ha ancora trovato una sede altrove.
«Il progetto è stato presentato da tempo - ricorda De Lorenzi -, e la speranza è di poter cominciare entro fine anno. Si tratta di un investimento importante in una buona posizione: oltre al supermercato, sono previste attività collaterali, punti di ristorazione e parafarmacia, e la presenza di una catena di audiovideo, elettrodomestici». Molto più nebulosa al momento la situazione nell'area ex Resin Plast in via Faentina, dato che l'azienda non si è ancora traferita. Si vocifera della possibile nuova apertura di un supermercato Tosano, gruppo veneto, ma non vi sono certezze. Se non quella che, considerando la riapertura del Famila ristrutturato dopo l'alluvione, si creerebbe una concorrenza molto agguerrita in zona.
Questi 'movimenti' creano nuovi posti di lavoro, ma trovare personale non è in realtà impresa semplice. «Da parte dei giovani - conclude De Lorenzi - c'è poca propensione a interessarsi al nostro mondo dove, a turno, si lavora anche la domenica. Si fa fatica a trovare ricambi».

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